Un capo che non può mancare
nell’armadio di una donna durante le feste, una cena al ristorante o una serata
in un locale con un abito leggero o scollato ed ecco che ci vuole qualcosa di
morbido, soffice e anche chic da usare per vivere il nostro tempo senza
soffrire il freddo ed enfatizzare la nostra eleganza
Occorrente:
180 gr. circa misto lana 50% merino 4 capi – uncinetto n. 5 – ago da lana – forbici –
questo coprispalle misura cm. 130 x 22 –
si lavora per la lunghezza
PUNTO ERIKA (dedicato alla mia cara amica)
Si esegue su un multiplo di 4 + 1
1)
2 catenelle – * nello stesso punto di base
lavorare 1 m alta – 1 cat - 1 m alta -
saltare 1 punto di base – 1 punto basso - saltare 1 punto di base * ripetere
da * a * terminare 1 m alta sull’ultima catenella di base
2)
2 catenelle - * 1 bassa nell’arco della catenella
tra le due m alte – sul punto basso lavorare 1 m alta - 1 cat - 1 m alta * - ripetere da * a * terminare con 1 m alta sulla 2 cat del giro
precedente
3)
2 catenelle - * – sul punto basso lavorare 1 m alta - 1 cat - 1 m alta - * 1 bassa nell’arco della
catenella tra le due m alte * – ripetere
da * a * - terminare con 1 m alta sulla
2 cat del giro precedente
Ripetere alternativamente il 2° e 3° giro
Esecuzione:
avviare 169 catenelle e lavorare a punto Erika per 26 giri
27) – avvicinare i lembi del polso e chiudere a maglia bassa
per 40 cm per creare una manica –
proseguire a punto Erika per 50 cm. e poi
avvicinare la seconda parte del lavoro e chiudere a maglia bassa per i
rimanenti 40 cm per creare l’altra manica
Polso:
1)
4 catenelle – * saltare un gruppo di maglie alte
– 1 maglia bassa nel secondo gruppo – 3 cat * - continuare a creare archetti e
terminare con 1 m bassissima sulla prima catenella iniziale
2)
In ogni archetto lavorare – 1 maglia bassa – 1 ½
maglia alta – 2 maglie alte – 1 pippiolino (3 cat 1 maglia bassa nella prima
cat) – 2 maglie alte – 1 ½ maglia alta – 1 maglia bassa
Ripetere con l’altro polso – fermare tutte le codine di
inizio, congiunzione e fine lavoro e tagliarne l’eccesso
E' il primo post che ho pubblicato sul mio blog, ringrazio
la mia bellissima figlia Gilda che si è prestata a farmi da
modella, indossandolo sulla sua divisa di istruttrice di
Zumba (r) senza preoccuparsi di trucco, parrucco e
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